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lunedì 27 agosto 2007

RASSEGNA TAC/TAV - Tunnel del Brennero: come e' stato comunicato

Questa volta le Poste hanno funzionato benissimo. Inviata dal Presidente della Provincia Luis Durnwalder a tutte le famiglie del Sudtirolo, la letterina con allegato è giunta puntuale nelle case di tutte le famiglie sudtirolesi. Puntuali le Poste, certamente in ritardo la campagna informativa del Presidente che a lavori già iniziati e a decisioni già prese, invita la popolazione ad accettare come un regalo, e quindi a “non guardarci in bocca”, il futuro tunnel del Brennero. La prima domanda che ci siamo posti è quanto sono costati alla Comunità questi 6 fogli di propaganda elettorale, con allegato depliant in carta patinata ecologicamente orripilante. Di seguito pensiamo che di qualunque cifra si tratti, in Democrazia altrettanta cifra dovrebbe essere messa a disposizione per chi volesse esprimere un parere contrario, visto che si tratta di soldi pubblici. Ma non di un atto di democrazia si parla ma di un proclama solenne del re, che non ammette repliche e che boccia per definizione come sbagliate le informazioni di chi si oppone alla costruzione della Galleria. Un proclama che però nei contenuti diventa una barzelletta soprattutto quando afferma che con la Galleria di Base : i camion spariranno dall’autostrada ( oltre che principe anche magico!) che la struttura non arreca alcun disturbo che la ferrovia ha raggiunto il limite massimo di capacità che si prevede un costante aumento del traffico a livello europeoche non abbiamo alcun influsso sul traffico di transito, ma ne subiamo le conseguenze ( contraddicendosi poi, ammettendo giustamente, che solo l’adeguamento ( aumento) del pedaggio dell’autostrada del Brennero scoraggerà il traffico di transito). Tutte affermazioni già abbondantemente confutate e contraddette non solo dai così detti contrari, ma anche da istituzioni e da enti pubblici. Non un cenno all’ ambiente, alle amate valli, al paesaggio, alle falde acquifere, tutte vittime probabilmente predestinate. Tanti paroloni: futuro, progresso, sviluppo, competitività e per ultimo miglioramento della qualità della vita. Fra tante inesattezze e vuotezze su due concetti ci sentiamo di concordare con quanto scritto : “Sul binario per il futuro” e gli altoatesini( ma non solo), viaggiano volentieri in treno se il trasporto è efficiente. Questo è il motivo per cui riteniamo che invece di investire in progetti la cui eventuale conclusione si potrebbe vedere almeno fra 20-30 anni, epoca in cui le condizioni economico sociali ed ecologiche sarebbero completamente cambiate rispetto alle ipotesi iniziali ( pensiamo solo al problema del petrolio, che con il suo esaurimento spazzerà via i camion dalle autostrade), sia necessario investire nel miglioramento dell’attuale scadente rete ferroviaria, sotto utilizzata e mal ridotta. Il progetto Tunnel ci ricorda il progetto Ponte di Messina: capitali, finanze per megaprogetti difficili, ecologicamente impattanti, tecnicamente quasi impossibili, quando la rete stradale fa “acqua da tutte le parti”. A proposito di Berlusconi : la lettera del Presidente, a recapito domiciliare, ci ricorda tanto l’opuscoletto in cui l’ex Presidente del Consiglio ci raccontava la sua vita e quella dei suoi familiari, ricordo che anche allora eravamo in epoca pre elettorale. Sarà un caso ? Claudio Vedovelli
Leggi la Lettera “Sul binario per il futuro-Weichenstellen für die Zukunft” di L. Durnwalder sul sito www.ambientesalute.org