TAC C1 - VERONA Comitato S.Massimo Chievo Corridoio 1

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domenica 4 giugno 2017

LINEA AV/AC VERONA BRENNERO - CONFERMA ED AGGIORNAMENTO DEL PROTOCOLLO D'INTESA TRA R.F.I. E COMUNE DI VERONA


Verona 1 giugno 2017

OGGETTO: LINEA AV/AC VERONA BRENNERO - CONFERMA ED AGGIORNAMENTO DEL PROTOCOLLO D'INTESA TRA R.F.I. E COMUNE DI VERONA.

Gentile candidata/o Sindaco

Lo scrivente rappresenta un gruppo di cittadini che abitano a San Massimo e che si trovano nella infelice posizione di soggetti espropriandi per la realizzazione della linea AV/AC della tratta Verona - Brennero (Corridoio 1).

Questi cittadini hanno costituito il comitato TAC C1 VERONA, la cui finalità è di informare la popolazione sul progetto della tratta Verona Brennero dell’Alta Velocità, e di sensibilizzare le Istituzioni affinché coloro che subiranno l’esproprio possano essere tempestivamente tutelati e congruamente indennizzati, senza per questo ostacolare la realizzazione dell'opera.

Sulla base delle informazioni che ci ha riferito R.F.I. l’approvazione del progetto sembra essere arrivato alla fase finale quindi anche i lavori sembrano essere prossimi alla partenza.

Le scriviamo in quanto candidato/a alla carica di Sindaco di Verona, per aggiornarla sul progetto di realizzazione della linea AV/AC della tratta Verona - Brennero e per chiederLe di confermare la volontà del Comune di Verona e del futuro Sindaco che verrà eletto alle prossime elezioni amministrative sul protocollo d'intesa (*), sottoscritto nel dicembre 2012 dal sindaco Flavio Tosi e dall'allora AD di RFI Mauro Moretti.

Con tale accordo le parti si sono impegnate ad adottare delle soluzioni affinché quest'opera di ammodernamento ferroviario abbia il minor impatto per la popolazione residente. Facciamo notare che il progetto che sta per essere approvato prevede la demolizione di oltre 50 abitazioni del quartiere San Massimo ed avrà impatti considerevoli su altri numerosi edifici che verranno interessati dalle emissioni dei treni AV/AC nella fase di gestione.

Con il protocollo del 2012 è stato previsto l’intervento attivo del Comune di Verona per individuare delle aree e per consentirne la modifica della destinazione urbanistica al fine di poter trasferire la proprietà dei soggetti interessati dalla tratta ferroviaria con il minor disagio possibile e riducendo al minimo il danno patrimoniale che subiranno.

Si tratta di un protocollo che, se rispettato, otterrà un triplice obiettivo:

a) semplificare la procedura amministrativa necessaria per l’approvazione del progetto e la
   realizzazione dei lavori evitando contenziosi;
b) ridurre i costi di realizzazione dell’opera;
c) dare ai soggetti interessati dalla tratta il giusto indennizzo consentendo loro di trasferire
   la propria abitazione senza danni patrimoniali e con il minimo disagio possibile.

A parere degli scriventi si tratta di un atto che, se realizzato, rappresenta un’azione di buona amministrazione e di rispetto dei cittadini che, per causa esterna, devono subire il sacrificio della loro proprietà.

Tuttavia il protocollo d’intesa sottoscritto con R. F. I.  deve essere confermato ed aggiornato con le novità introdotte negli ultimi anni e soprattutto deve diventare una delle priorità al fine di organizzare preventivamente e con tempi certi la realizzazione degli obiettivi ivi contenuti, che riguardano soprattutto l’individuazione delle aree in cui trasferire le abitazioni previste in demolizione, l’approvazione dei progetti e (per R.F.I.) il finanziamento delle opere necessarie.

Pertanto Le chiediamo un suo interessamento ed un impegno formale affinché, qualora diventasse Sindaco di Verona, rispetterà ed anzi potenzierà e preciserà ulteriormente il protocollo d'intesa sottoscritto nel dicembre 2012 tra il Sindaco e l’Amministratore Delegato di R.F.I.

Le chiediamo, inoltre, di impegnarsi affinché il Comune di Verona presti assistenza, nei limiti consentiti dalla legge, a tutti i soggetti espropriandi. In particolare riteniamo importante che la nuova Amministrazione comunale consideri come priorità l’individuazione di aree al fine di trovare una nuova ed equivalente collocazione per i soggetti espropriati.

Inoltre, il Comitato rimane a disposizione per un eventuale confronto anche pubblico, al fine di approfondire le questioni e chiarire eventuali Suoi dubbi.


Nel ringraziarLa per la disponibilità, le inviamo i nostri più cordiali saluti.

Davide Prando
per il comitato TAC C1 VERONA

(*) PROTOCOLLO D'INTESA