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martedì 9 ottobre 2007

RASSEGNA TAC/TAV - Politiche EU

FS e reti transeuropee

Martedì 25 settembre le Ferrovie dello Stato hanno presentato a Strasburgo l'elenco dei progetti ferroviari per cui si chiedono finanziamenti UE. Al termine della presentazione dell'AD Moretti, Monica Frassoni ha dichiarato:

"L'Amministratore delegato delle FS ha presentato le priorità che l'azienda si è data:
infrastrutture al Sud (soprattutto collegamenti intraregionali), miglioramento dei servizi e innovazione, penetrazione delle città e collegamento nord-sud sulla linea del progetto 1 Berlino-Palermo. Si tratta ovviamente di priorità vere e razionali; non sorprende, da questo punto di vista, che tra di esse non figuri il tunnel di base della Torino-Lione, diventato ormai un feticcio in un dibattito politico, che non entra mai nel merito. Peraltro lo stesso Moretti ha ribadito che la linea di valico non rientra nell'elenco delle tratte in cui il mercato consente di rientrare dagli investimenti, che sono invece gli assi Torino-Venezia e Milano-Napoli. E ha ribadito che rispetto al cosiddetto Terzo Valico (che le ferrovie faranno se ci saranno i soldi) è molto più urgente "fare arrivare i binari al porto di Genova".

D'altra parte, il commissario Frattini, presente all'incontro ha detto "di avere l'impressione" che il contributo massimo per tutte le opere italiane non andrà oltre i 650/700 milioni di euro e ha confermato che ancora non c'é un progetto concreto per il tunnel.
Tutto questo conferma quello che i Verdi hanno sempre detto: sulle infrastrutture di trasporto che l'UE deve finanziare sarebbe stato necessario concentrarsi sulle reali priorità e non su progetti a profusione controversi, non prioritari e non completi dal punto di vista delle regole europee.