Indirizzo di posta elettronica: tac.c1.verona@gmail.com

lunedì 17 settembre 2007

RELAZIONE - IL VERDE IN FESTA

IL VERDE IN FESTA – Venerdì 07 Settembre 2007 – Domenica 09 Settembre 2007

IL VERDE IN FESTA è una manifestazione che si e' tenuta presso gli spazi della parrocchia di San Rocco a Quinzano con la finalità della promozione di attività legate alle tematiche ambientali ed ecologiche.

Il comitato T.A.C. C1 - VERONA era presente attraverso il presidente Fabrizio Adami ed il segretario Davide Prando, alla tavola rotonda di cui segue una breve relazione indicante i partecipanti alla manifestazione.


TAVOLA ROTONDA 07.09.07

Apre la serata Mario Spezia con questa introduzione:

Questa festa è nata per iniziativa di un gruppo di persone appartenenti a diversi gruppi, che avevano iniziato a lavorare insieme sui problemi del territorio e dell’ambiente. Abbiamo pensato di allargare il discorso ad altri gruppi e associazioni con gli stessi interessi per dare maggior forza e maggior visibilità alle nostre iniziative e per mettere in comune risorse, competenze, professionalità.

La rispondenza alla iniziativa che abbiamo lanciato dimostra che l’interesse e la sensibilità per il territorio in cui viviamo sono molto alti e che i problemi nella gestione del territorio sono altrettanto grandi. Evidentemente ci sono diversi modelli di città e di società e noi forse abbiamo in comune un progetto e la voglia di vederlo realizzato

Prima di tutto cerchiamo di conoscerci meglio e di accettare il confronto senza rigidità e certezze definitive. Su molti temi avremo opinioni diverse e ci sarà bisogno di chiarire e di riflettere. Ma la cosa più importante è che molte cose ci uniscono. Non è un caso che a livello regionale sia diventata operativa la stessa proposta di coordinamento e che questa sera sia presente tra noi la portavoce di questo coordinamento : Lucia Tamai.

Fa piacere sapere che sono idealmente con noi personaggi come lo scrittore Rigoni Stern, il poeta Andrea Zanzotto, e Luigi Meneghello, che abbiamo particolarmente amato.

L’augurio è che questa serata serva a rendere operativo un coordinamento a livello cittadino e magari ci inserisca in lavoro più ampio che si sta facendo a livello regionale e interregionale

Marco Brogiotti di Slow Food, modera gli interventi.

INTERVENGONO:

Ordine

Nome Cognome

Ente / Comitato / Associazione

Breve Descrizione

1

Daniele Marchi

OS3 - OFFICINA SOCIETA’ SOSTENIBILE E SOLIDALE

Recupero e riciclo e formazione attrezzatura telematica e gruppi di acquisto

2

Michele Bottari

EL SELESE

economia solidale, gruppi di acquisto, scambi di beni tra produttori e fruitori

3

Claudio Ferrari

COMITATO FOSSI - MONTORIO

manutenzione, studio, pubblicazioni, formazione.

4

Renzo Tornieri

COMITATO UN PARCO PER LA CITTA -’ S.MASSIMO

sul progetto di riutilizzo della cava Speziala e del forte militare adiacente.

5

Flavio Coato

IL CARPINO

in difesa delle colline e contro l’uso illecito degli annessi rustici.

6

Ivo Ugolini

PIRO MA COGNO - MONTECCHIO

manutenzione e pulizia sentieri e verde pubblico.

7

Davide Prando

COMITATO TAC C 1 VR

Contro l’inquinamento acustico del raddoppio delle linee ferroviarie.

8

Sandro Campagnola

PAEA - VERONA SOLARE

Risparmio energetico e costruzioni ecologiche.

9

Riccardo Stevanoni

ERGO

Dal ripristino delle marogne al commercio di alimenti biologici

10

Emilio Bonomo

COMITATO PER TREVENZUOLO

Contro l’autodromo e gli annessi vari.

11

Lorenzo Albi

LEGAMBIENTE

Un osservatorio per il controllo sulla osservanza delle leggi vigenti.

12

Paolo Zaninelli

MELOGRANO - CAVAION

Per la partecipazione attiva dei cittadini alle decisioni della amministrazione.

13

Tiziano Quanin

AVEPROBI - ASSOCIAZIONE VENETA PRODUTTORI BIOLOGICI

Formazione e coordinamento dei produttori.

14

Daniele Nottegar

COMITATO INSIEME CONTRO IL TRENO ALTA VELOCITA’

Contro questo progetto perché maggiori i danni dei vantaggi.

15

Paolo Fabbri

AMICI DELLA BICICLETTA

Per una città a misura d’uomo e quindi a velocità rallentata.

16

Alberto Sperotto

COMITATO CONTRO IL TRAFORO DELLE TORRICELLE

Contro una nuova autostrada che attraversa la città.

17

Emanuela Formenti

WWF

Tutela e controllo del territorio, oasi, cooperative di formazione.

18

Daniele Todesco

VALPOLICELLA 2000

Cementificio di Fumane: resistenza, movimento, scoperta.

19

Antonio Nicolini

ACQUISTO SOLIDALE

Noi alimentiamo il mostro, noi possiamo distruggerlo.

20

Marco Brogiotti

SLOW FOOD

Educazione al gusto e promozione delle specificità.

21

Lucia Tamai

COORDINAMENTO REGIONALE DEI MOVIMENTI DI SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO E DELLA SALUTE

Mappatura delle criticità del territorio, attenzione alla salute e ai costi pubblici. Naturalmente il coordinamento si propone di promuovere e sostenere il lavoro di tutela sul territorio.

A CONCLUSIONE DELLA SERATA abbiamo fatto due proposte:

A- Creare uno spazio su internet in cui continuare a ritrovarci, a proporre, a confrontarci, a discutere .

B- Organizzare un convegno a novembre, promosso da tutte le associazioni, su 3 punti:

1. denuncia di gravi episodi di illegalità e di abuso perpetrati ai danni del

territorio.

2. discussione e approfondimento su temi problematici ( viabilità e

trasporti con l’intervento di esperti

3. indicazione di progetti concreti realizzabili a medio e lungo termine.

venerdì 14 settembre 2007

RASSEGNA TAC/TAV - "L'Arena", giovedì 13 Settembre 2007

PESCANTINA

Ferrovia,
le richieste per il nuovo tratto

Si è tenuta a Venezia l’audizione dei Comuni veronesi interessati al quadruplicamento della linea ferroviaria del Brennero Verona-Fortezza. All’incontro, presieduto dall’assessore regionale alla mobilità Renato Chisso, erano presenti il presidente della Provincia di Verona, Elio Mosele, l’assessore all’Urbanistica del Comune di Verona, Vito Giacino, il sindaco di Pescantina Alessandro Reggiani, il consigliere comunale Manuel Fornaser e l’assessore di San Pietro in Cariano, Michele Giacopuzzi. «Il progetto preliminare sarà approvato dal Cipe», ha precisato l’assessore Chisso. «Ho preso atto delle nuove osservazioni delle Amministrazioni interessate».
«Abbiamo rappresentato in sede regionale», spiega il consigliere comunale di Pescantina Manuel Fornaser, «le richieste della popolazione: di poter avere, cioè, il tratto di ferrovia nel territorio di Pescantina in trincea, con le paratie laterali per ridurre l’impatto acustico e ambientale. Abbiamo avuto collaborazione piena da parte della Regione per arrivare all’accordo con le Ferrovie». Il nuovo tratto per l’alta velocità che collegherà Verona al Brennero scenderà all’altezza della superstrada, prima della discarica in località Filissine, per poi percorrere parallelamente alla tratta esistente tutta l’area di Balconi e arrivare al Nassar, dove è previsto un cavalcavia sulla strada provinciale che proseguirà verso l’aeroporto di Boscomantico fino al Quadrante Europa. L.C.

mercoledì 12 settembre 2007

RASSEGNA TAC/TAV - "L'Arena", martedì 11 Settembre 2007

URBANISTICA. L’amministrazione comunale presenta le indicazioni strategiche per il Piano territoriale regionale
Traforo e Alta velocità, le richieste alla Regione
È al sistema della mobilità su strada e rotaia che il Comune rivolge le principali attenzioni

Enrico Giardini

Strade e rotaie, per muoversi e per far muovere le merci. Strade: cioè completare il sistema delle tangenziali attorno alla città, compreso il traforo sotto le Torricelle. Rotaie, quindi concertare con le ferrovie il tracciato cittadino per i treni ad alta velocità, che dovrà essere il più a ovest possibile e lontano dalle zone abitate.
È il sistema della mobilità il primo punto fra le «scelte strategiche dell’amministrazione comunale» sottoposte alla Regione, che sta elaborando il Piano territoriale regionale di coordinamento (Ptrc), cioè una sorta di super piano regolatore veneto. Il Ptrc pone obiettivi da raggiungere su sei temi: uso del suolo, qualità dell’ambiente, energia-risorse, inquinamento, mobilità, sviluppo economico, crescita sociale e culturale.
In questo quadro si inserisce Verona, città che si propone come «una delle principali città metropolitane del nord» e con nuovo piano regolatore, cioè il Pat, Piano di assetto territoriale, approvato dalla passata amministrazione Zanotto, che entro l’anno dovrebbe completare l’iter in Regione per entrare poi in vigore. Sarà quella la base per il Piano degli interventi (strade, identificare i tracciati ferroviari, riqualificazione urbanistica di aree pubbliche) che l’amministrazione del sindaco Flavio Tosi vorrà attuare.
Nel sistema della mobilità, secondo la nota inviata alla Regione dall’assessore comunale all’urbanistica, Vito Giacino, si prevede appunto il tunnel delle Torricelle, da Ca’ Rossa di Poiano a nord di Quinzano e Avesa, quindi a ovest della città, dove la nuova strada si innesterebbe sulla tangenziale ovest, cioè la strada di gronda. Quindi, attraverso il Quadrante Europa e l’ambito della Marangona, la strada si collegherebbe con l’attuale sistema complanare per chiudere l’anello a Verona est. Dalla stessa complanare, in località Palazzina, partirebbe il prolungamento della strada statale 434, la Transpolesana, fino a Basso Acquar (il prolungamento oggi non c’è, come del resto il traforo delle Torricelle) e da qui, attraverso lo scalo merci ferroviario di Porta Nuova, si collega con la bretella nord fino all’autostrada del Brennero, completando il tratto di strada mediana interna.

L’anello delle tangenziali — dice il documento — sarà collegato con la viabilità di rango superiore. Quindi, verso est con l’autostrada Serenissima; a nord-ovest con la statale 12 per Trento, all’innesto fra galleria e strada di gronda; a sud, sulla complanare si innestano la strada del Brennero e la Transpolesana, con la bretella di innesto in città. Altro progetto sarà il collegamento fra la tangenziale est e la strada provinciale 6 della Valpantena, a Quinto.

Sul versante treni, dice ancora il documento, il tracciato del corridoio 5 (est-ovest) in città corrisponde alla linea storica, lungo le arre della stazione di Porta Nuova e dello scalo merci del Quadrante Europa, mentre in direzione Venezia è previsto in affiancamento alla linea attuale. Per quanto riguarda il corridoio 1 (nord-sud) il tracciato previsto nel Pat — osserva Giacino — è solo indicativo della necessità di avere una previsione più a ovest possibile e lontana dalle zone abitate.

\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/\/


GRANDI RETI. Il gruppo regionale dell’Ulivo incontra Di Pietro. E a Bruxelles ci sono timori per la Treviglio-Padova «Tav, il progetto va avanti» Ma l’Europa si preoccupa

Il gruppo consiliare della Regione, “L’Ulivo-Pdv” ha incontrato ieri all’Hotel Russott di Mestre il ministro alle infrastrutture Antonio Di Pietro. per fare il punto sulle grandi opere del Veneto, presente il viceministro Cesare De Piccoli.

Sette i punti trattati, tra i quali il passante di Mestre e la sua gestione, la non prorogabilità della concessione della Venezia-Padova che scade nel 2009 e tornerà all’Anas; la terza corsia autostradale sulla Venezia-Trieste; e i problemi dell’A27. Per il trasporto su rotaia, per l’Alta velocità lungo il corridoio 5 «si prevede una progettazione unitaria che dovrà risolvere i nodi ancora aperti di Verona, dell’area Berica e di Mestre».
Per quanto riguarda i trasporti metropolitani delle persone, la Finanziaria 2008 conterrà un capitolo a ciò esplicitamente dedicato. Ma nell’incontro con Di Pietro il centrosinistra ha rilevato le gravi difficoltà esistenti soprattutto per i pendolari e ha posto seri dubbi sull’Sfmr così come progettato dalla Giunta Galan, basato su un sistema già collassato».

lunedì 10 settembre 2007

ESPOSTO AL SINDACO - LA RISPOSTA

In risposta all'espostodel comitato T.A.C. C1 - VERONA, il comune di Verona ha dato la sua disponibilità per fissare a breve, con i tecnici dell'ARPAV delle sessioni di misura per valutare l'effettivo impatto acustico, nelle condizioni attuali (Click per ingrandire).

LA RICHIESTA DEL COMITATO (A cui è stato allegato l'esposto)


LA RISPOSTA DEL COMUNE

Il comitato T.A.C. C1 - VERONA vuole affermare la sua identità di fronte alle istituzioni nell'immediato, attraverso la richiesta di opere di mitigazione del rumore (riduzione del traffico, rallentamento dei treni, razionalizzazione delle fermate, ecc.), nella convinzione di poter ottenere maggior visibilità per gli obiettivi a medio termine, quali soprattuto la realizzaione della T.A.C. fuori dai centri abitati attualmente pecorsi dalla linea storica.

ACCESSO ATTI PUBBLICI RELATIVi ALLA FERROVIA

Al fine di poter accedere agli atti pubblici riguardanti le delibere comunali relative alla ferrovia, il comitato T.A.C. C1 - VERONA, ha ottenuto formale autorizzazione (Click su immagine per ingrandire)